Recensione: iTunes 11

Abbiamo appena installato iTunes: l’aggiornamento è di più di 100 MB e gira da Snow Leopard in su.

Nuova l’ìcona dell’applicazione: ora la nota è bianca invece che nera.

Al primo avvio, dopo aver accettato le condizioni d’uso, compare una schermata di benvenuto, da qui si possono vedere i video che spiegano l’interfaccia in generale e le nuove funzioni iCloud. La schermata di benvenuto chiede anche se si vogliono condividere i dettagli della libreria con Apple per servizi aggiuntivi che sembrano diversi da Genius, dopo aver effettuato questa scelta viene visualizzata la libreria.

La nuova interfaccia è semplicissima: la barra nella parte superiore della finestra contiene i comandi, le informazioni sull’attività di iTunes e il campo di ricerca, oltre ai comandi di sistema. Su Snow Leopard viene visualizzato in alto a destra il comando per passare al mini player, mentre il pulsante verde espande la finestra per riempire lo schermo.

Sotto la barra principale ci sono: a sinistra un menu a tendina per passare tra musica, film, podcast e altro, subito a destra il pulsante di iCloud, al centro ci sono i pulsanti per navigare nella libreria, video, playlist e radio, a destra c’è il pulsante per passare allo store.

La barra nella parte inferiore della finestra permette di visualizzare le informazioni sulla libreria e di ridimensionare la finestra.

La vista brani da un semplice elenco di tutti i brani, mentre la vista album presenta tutte le copertine: cliccando su una copertina l’album si espande, cliccando di nuovo si contrae.

Basta trascinare un qualsiasi brano, album, artista o video che compare la barra delle playlist a destra per faclilitarne la gestione.

Quando si riproduce un brano, il riquadro delle informazioni in alto mostra la copertina, il titolo, l’artista e l’album e, a fianco, un pulsante per visualizzare i brani successivi: questa funzione manda in pensione la playlist “Party Mix”, infatti è possibile ora programmare fino a 20 brani da riprodurre dopo quello corrente da qualsiasi categoria, anche all’interno di un mix Genius.

Se si fa doppio clic sulla copertina questa viene visualizzata in una finestra come fosse un video in QuickTime. Passando col puntatore sopra il titolo esce un tondino con una freccia, se vi si clicca esce un menu per impostare le stelle per la classifica,i controlli per la lista di riproduzione , per Genius, e per aggiungere il brano a una playlist oltre ai controlli per lo store. In questo menù è necessario fare clic su una voce, ad esempio “Suggerimenti Genius”, per visualizzare cosa nasconde.

Il campo di ricerca mostra una serie di risultati ordinati per artisti, album, brani e podcast, con le opzioni per riprodurre quel particolare elemento come successivo nella lista.

I cambiamenti si concentrano praticamente tutti sull’interfaccia principale: non notiamo nessun cambiamento nei menu (a parte il fatto che ora il menu Archivio si chiama File) né nelle preferenze. Abbiamo anche notato che questa nuova versione di iTunes disabilita la funzione Tag Selezione di Get Lyrical, speriamo in un rapido aggiornamento.

Stupisce la velocità dell’interfaccia grafica soprattutto vista l’età del computer sul quale stiamo effettuando questa prova. Personalmente trovo che sia fighissimo!

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