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Nel mese di gennaio, erano trapelate le prime foto della scocca posteriore del futuro iPad 5 di Apple (una galleria dopo il leggi tutto). Oggi scopriamo una nuova foto, riguardante le custodie per iPad, dalla quale si evince un design che è simile all’iPad Mini, ma, ovviamente, più grande.

In questa foto vediamo chiaramente che la quinta generazione di iPad sarà riprogettata mantenendo sempre i 9,7 pollici. Ancora una volta, questa nuova prova di una riprogettazione indica che la forma è più stretta rispetto alle dimensioni degli iPad precedenti.

I bordi della custodia mostrano che si punterà ad un design più squadrato, come quello dell’attuale generazione di mini iPad.

Dopo il salto le foto riguardanti la scocca del prossimo iPad.

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In un forum cinese sono apparse delle immagini riguardanti la parte posteriore, la scocca, della seconda generazione dell’iPad Mini, che dovrebbe avere una risoluzione retina.

Le immagini apparse su Weiphone, un retro completamente in alluminio, con una particolarità la  mela e la scritta iPad sono colorati con un celestino, mentre i modelli attuali li hanno neri o color argento.

Questo case, realizzato sempre in alluminio, è più spesso. Questa differenza nelle dimensioni potrebbe essere spiegata guardando a cosa avvenne per l’iPad quando passarono ad un display Retina inspessirono la scocca, per rendere componenti che erano più “densi” molto più stabili. Inoltre un display retina necessità di una batteria maggiore, per mantenere sempre gli stessi standard di durata. Dopo il salto altre immagini. Continue reading “Rumors: iPad Mini 2, è questa la scocca posteriore?” »

Apple torna alla carica con due nuovi spot pubblicitari riguardanti l’iPad e l’iPad mini vediamo un rapido susseguirsi di parole, che riguardano alcune delle caratteristiche dei tablet della mela e le loro applicazioni, che sono senza alcun dubbio le principali responsabili di buona parte del successo generato dai tablet apple.

AmpliTube, GarageBand, TED, iMovie, iBooks, Toca Hair Salon, Vimeo o FaceTime sono le app protagoniste dello spot dato che non si potevano menzionare tutte le 300.000 app specificamente disegnate per l’iPad che popolano l’App Store, una cifra che la concorrenza oltre a non averla non spera neanche di raggiungerla.

A proposito, voglio farvi notare una di quelle piccole cose che amiamo.
Guardate le mani che appaiono nelle pubblicità come variano a seconda dell’App che si sta utilizzando, troveremo mani di adulti, bambini, ragazzi, ragazze. Piccoli dettagli ai quali solo poche aziende stanno attente.

Apple ha rilasciato l’iOS 6.0.2 per iPhone 5 ed iPad Mini (non per iPad) aggiornati all’ultima versione del sistema operativo. Quest’aggiornamento iOS arriva esclusivamente per iPhone e iPad Mini che raggiungono così la versione 6.0.2. L’aggiornamento pesa 51,4 Mb e può essere scaricato Over-The-Air andando in Impostazioni -> Generali -> Aggiornamento Software.

Ecco il changelog:

  • L’aggiornamento risolve il bug che affliggeva alcuni iPhone 5 ed iPad Mini relativo al collegamento con le reti Wi-Fi.

Di seguito i link per il download diretto:

Vi aggiorneremo in caso ci fossero ulteriori novità.

L’iPad mini è il formato di tablet che ho sempre invidiato alla Samsung, in particolare il galaxy tab mi è sempre piaciuto da morire, ma non l’ho mai preso perché il sistema operativo semplicemente non è iOS, ma il “taglio” l’ho sempre ritenuto perfetto. Da oggi potremo avere un prodotto decisamente superiore dal punto di vista della qualità e della struttura con le dimensioni più o meno simili, il Galaxy Tab è 7″ pollici tondi tondi, mentre l’iPad mini è 7,9″ pollici.

Ma è veramente tutto rose e fiori? Dare un opinione così avendo visto solo qualche foto e qualche video non è proprio adeguato, ma le caratteristiche sono indiscutibilmente quelle che Apple ha comunicato e qui nascono dei dubbi.

L’iPad mini è assolutamente grandioso dal punto di vista delle dimensioni, non parlo delle dimensioni del display ma del suo profilo estremamente sottile solo 7,2 mm e con un peso di soli 308 g, entra in una sola mano perciò entra anche più facilmente in un borsello o nella tasca di una giacca o di un cappotto, l’iPad è ben più ingombrante anche se con uno schermo assolutamente superiore.

Un nuovo formato avrebbe potuto portare tutti gli sviluppatori a riscrivere le proprie app e questo non sarebbe piaciuto, perciò si è scelto di mantenere la stessa risoluzione dell’iPad 2, ma su uno schermo più piccolo. Sicuramente la risoluzione di un iPad 9,7″ pollici su un iPad mini da 7,9″ pollici dovrebbe avere una resa migliore rispetto all’iPad 2, ed è così che la pensano la maggior parte di coloro che hanno potuto vederlo dal vivo. “Il display del mini è incredibilmente chiaro, e anche se la risoluzione è inferiore alla terza e quarta generazione di iPad, non sembra un 1024 x 768. La superficie più piccola di 7.9 pollici ha fatto in modo di addensare i pixel.” dichiarano i ragazzi di The Verge.

Quindi meglio della risoluzione di un iPad 2… Ma avete mai confrontato un retina display con quello dell’iPad 2? Come ha detto il mio amico Francesco Graziani aka @fgfoto, il confronto tra un retina ed un iPad 2 ti porta a girarti dall’altro lato (lui ha aggiunto per vomitare), e qui sorgono i miei dubbi più grandi. Possono le dimensioni inferiori colmare il gap con il display di un dispositivo retina? E perché Apple non ha prodotto un  iPad mini che fosse retina sin dal primo momento con il nuovo processore A6X? Qualcuno potrà dire per motivi tecnici non si poteva fare ecc. secondo me è solo per una questione di marketing, in modo da avere già le caratteristiche del suo successore pronte (iPad mini 2, retina display, processore A6X ecc.). Nonostante questa regola del mercato consumistico, l’iPad mini è un prodotto innovativo, ma soprattutto per le sue dimensioni più che per la risoluzione. Per esprimermi sul display dovrò, quindi, vederlo dal vivo e magari metterlo anche accanto ad un iPhone o iPad Retina, per capire qual’è la differenza effettiva.

Estetica: La superficie del dispositivo è opaca sul retro, garantendo una una bella sensazione in mano, come per l’iPhone 5. Finalmente hanno reso la banda in plastica, che hanno i dispositivi con connessione cellulare, in tinta con il bordo dell’iPad, quindi bianca e nera. Probabilmente si è potuto fare adesso che c’è un alluminio colorato mentre prima poteva stonare, ma senza dubbi il risultato finale adesso è estremamente bello.

Ho letto di qualcuno che si preoccupava rispetto al fatto che per lasciare spazio allo schermo l’iPad mini ha dei bordi sottili ai lati, mentre sotto sono uguali a quelli dell’ipad tradizionale. Beh in questo caso secondo me va pensato che il nuovo iPad mini lo si terrà dal retro come un iPhone con una sola mano perciò quei bordi giganti non serviranno, ma in ogni caso anche questo schermo ha la capacità di non calcolare gli input accidentali.

Passiamo al capito prezzo, che la Apple in Italia abbia dei prezzi superiori rispetto al resto del mondo lo sapevamo, iPhone 5 docet, e questo per “merito” di chi ci governa che ha introdotto una super tassa sulla tecnologia, ma in questo caso vince la Francia dove l’iPad mini costerà 339€, ben 10 € in più rispetto all’Italia la Spagna e la Germania. Senza fare la solita polemica che 329$ dollari sono circa 250€, ahinoi è così che continua a funzionare, il prezzo è un po’ più alto rispetto alla concorrenza (dispositivi da 7″), ma è anche vero che sono come il giorno e la notte.

Chi lo dovrebbe comprare? Secondo me questo non è un dispositivo per tutti. Sicuramente riscuoterà molto successo tra gli adolescenti (gia li vedo con l’iPad mini nella tasca posteriore dei jeans) e tra coloro che vorranno avere un dispositivo per navigare che possa dare una certa “capacità” di usare gli strumenti di internet , ma che sia estremamente portatile. In soldoni:

  • Se hai un iPad non ti serve, e se vuoi un dispositivo più piccolo, allora vendi l’iPad per l’iPad mini
  • Se hai un iPhone e riesci a navigare tranquillamente senza problemi di vista e/o dimensioni, allora non ti serve
  • Se hai un iPhone ed un iPad… Beh il trittico è assolutamente da evitare sicuramente uno tra i due iPad non lo userai
  • Assolutamente da acquistare se invece non si hanno iPad e si meditava di acquistarne uno, questo è il prodotto migliore e se un domani ti rendi conti che vuoi dimensioni maggiori potrai passare al modello più grande
  • Se sei un professionista è vuoi usarlo per lavoro (grafica, giornalismo, medicina, architettura ecc.) non è da comprare, meglio il fratello maggiore
E se lo compro, che modello? Lasciando a voi la scelta tra bianco e nero (io prenderò sempre il bianco :P ) l’estrema portabilità del dispositivo impone la possibilità di essere sempre connessi, inutile portare sempre in giro il proprio iPad mini e potersi collegare solo con Wi-Fi. Quindi sicuramente la versione con la connessione cellulare, che poi sia 3G o 4G o LTE, dipende poco da noi, ma bisogna essere connessi.
Per quanto riguarda la capienza trovo anacronistico acquistare un modello da 16 GB, ormai con le risoluzioni maggiori, foto e video tendono ad occupare più spazio, e lo stesso discorso vale per app. Se ami avere la tua vita digitale con te, sul tuo iPad mini la versione da 32 GB è quella consigliata, certo il prezzo sale, ma avete mai combattutto per far entrare un app oppure per vedere un film su di un dispositivo iOS? Io ci combatto con il mio iPhone 4S, che è un 16 GB, e non consiglio a nessuno tutte le acrobazie che faccio per avere tutto sul telefonino.
Sarà in vendita la versione Wi-Fi da giorno 2 novembre, mentre la versione cellular sarà disponibile 2 settimane dopo, quindi non ci resta che aspettare e vi scriverò delle altre considerazioni dopo averlo tenuto in mano.

Primo video da vicino dell’iPad Mini

Presentato da poco, ancora non si trovano video dei nuovi iPad mini, però questo è il primo video hands-on del ultimo nato in casa Apple.

Si possono cogliere chiaramente le dimensioni rispetto ad una mano, il fatto che si riesca a tenerlo facilmente nel palmo e l’ottima usabilità del prodotto. Probabilmente l’unica cosa che non capiamo è la qualità dello schermo, ma per quello dovremo aspettare una vera e propria review.

Durante il Keynote Phill Schiller “a sorpresa” ha presentato il nuovo iPad mini affermando che la differenza con il nuovo iPad è la possibilità di poterlo tenere comodamente nel palmo di una mano, poiché oltre ad essere più compatto è anche più leggero e sottile, solo 7.2 mm, 53% più leggero dell’iPad.

Il nuovo iPad mini ha un display di 7.9 pollici (cifre invertite rispetto all’iPad da 9.7 pollici) con la stessa risoluzione di 1024 x 768 pixel, incorniciato da un bordo sottile disponibile in nero o bianco.

Schiller compara l’iPad mini con un tablet Android da 7 pollici, fatto di plastica e non di alluminio come il piccolo tablet della Mela, la superficie del display è del 35% più ampia, ma quando si naviga sul web le pagine risultano ancora più ampie, sia in modalità landscape, sia in modalità potrait. Lo dimensioni sono estremamente ridotte sia come peso che come spessore.

Anche le applicazioni fanno tutto un altro effetto sull’iPad mini e sono più fruibili, grazie alle versioni realizzate per sfruttare al massimo le potenzialità di iOS e dell’ampio schermo dell’iPad.

L’iPad mini è dotato di una fotocamera frontale HD e una fotocamera posteriore da 5 megapixel, del nuovo connettore Lightning e di una batteria che nonostante le dimensioni e la leggerezza garantisce ben 10 ore di autonomia, grazie anche all’adozione del processore Apple A5, lo stesso montato su iPad 2, iPhone 4S e sui nuovi iPod touch 5G.

I prezzi dell’iPad mini partono da 329 euro per la versione da 16 GB, le versioni da 32 GB e da 64 GB, costano rispettivamente 429 € e 529 €, mentre le versioni dotate di connettività 3G costano rispettivamente, 459 €, 559 € e 659 €.

I preordini saranno avviati il 26 ottobre, mentre le vendite partiranno anche in Italia il 2 novembre.

Come ogni volta prima di un Keynote, nelle ore precedenti trapela moltissime notizie alcune false alcune vere, ed oggi non fa eccezione. Mentre siamo abbastanza certi della presentazione dell’iPad Mini, dietro di lui dovrebbe essere aggiornati anche gli iMac, i Mac mini ed i Macbook pro.

Per quanto riguarda l’iPad mini, sarà un dispositivo di circa 9″ pollici, con caratteristiche molto simili all’iPad attuale, si differenzia per il prezzo, molto più economico, e per la dimensione del display, chiaramente. Insieme con l’iPad mini dovrebbero arrivare anche le iPad mini Smart Cover, del tutto simili a quelle per il fratello maggiore.  Saranno in vendita vari modelli  partendo da 8 GB solo wi-fi a 64GB wi – fi 4G.

Inoltre sembra che Apple abbia intenzione di presentare una versione aggiornata dell’ultimo iPad, con la presenza della nuova porta Lightinig.

iMac aggiornati: Probabilmente si trattera di uno speed bump con la possibilità di aggiungere fino a 32GB di ram “spalmata”4 slot. Probabilmente il prezzo rimarrà uguale e forse anche po’ diminuito per alcuni modelli.

Mac book pro: Saranno aggiornati i modelli da 13″ pollici, che probabilmente avranno il retina display, oltre ad piccolo speed bump per quanto riguarda i processori. Il prezzo in questo caso salirà ed anche parecchio, quindi è ipotizzabile che questo nuovo modello venga venduto in parallelo al “vecchio”

Mac mini: Anche in questo caso uno speed bump e forse la possibilità di avere la USB 3, il prezzo dovrebbe rimanere invariato.

iTunes 11 e iBooks 3 accompagneranno l’uscita dell’iPad mini che sembra destinato ad essere un perfetto strumento di supporto per gli alunni e quindi il nuovo iBooks sarà essenziale.

Tra qualche ora tutte le parole staranno a zero e sapremo cosa davvero Apple lancerà.

Seguite il LIVE per tutte le novità.

Era nell’aria già dalla presentazione dell’iPhone 5, ma non era stato svelato in quell’occasione. Tutti quanti, quindi, aspettavamo pazientemente che arrivasse la conferma di Apple di martedì in martedì, ed oggi finalemnte è arrivata. Martedì 23 ottobre ci sarà un evento Apple nel quale con molta probabilità saranno presentati i nuovi iPad Mini. Si tratterebbe di una versione dalle dimensioni più piccole e più in linea con la forma dell’iPhone 5 con un diametro del display di 7.85 pollici. L’evento, a differenza dei precedenti che si erano tenuti allo Yerba Buena Center, si terrà al California Theatre in San Jose. Ma il palco non sarà tutto dedicato all’iPad mini (probabile, ma nome affatto sicuro) infatti con molta probabilità vedremo i nuovi Macbook Pro da 13″ con il display retina insieme ad un rinnovato Mac Mini. Alcuni rumor e foto dell’ultim’ora mostrano anche delle bolle per prodotti che potrebbero essere dei nuovi iMac. Sicuramente uno degli argomenti che più ci stuzzica è il possibile prezzo di vendita del nuovo iPad mini, molte sono le ipotesi che si fanno, ma la verità è che probabilmente vedremo più opzioni per i vari dispositivi, innanzi tutto due colori bianco e nero, poi oltre alla versioni wi fi e wi fi + 4G , probabilemte vedremo una versione wi fi + LTE e wi fi +3G. Chiaramente il prezzo sale man mano che aumenta la velocità di connessione e la memoria. Anche per quanto riguarda la capacità ci saranno delle novità, infatti sembra che i nuovi dispositivi partano da 8GB e arrivino fino a 64GB. Come sempre noi del Calmug seguiremo in diretta l’evnto percò ne prossimi giorni vi daremo più dettagli. Intanto stiamo con gli occhi aperti per scoprire quante più novità possibili sui nuovi prodotti in arrivo.

 

Ormai ce lo aspettavamo da ben più di un anno, ed eccolo in tutto il suo splendore su iPad, così come era stato per iPhone: il retina display.

Una sfida ingegneristica per Apple: più pixel (4volte per l’esattezza) richiedono più potenza di calcolo, che richiede più batteria; una maggiore densità significa minore spazio per i circuiti dell’lcd e maggiore assiepamento dei pixel, perciò serve una migliore retroilluminazione, e anche questa richiede una batteria più potente; infine,  una batteria più capiente la si può ottenere quasi esclusivamente con dimensioni maggiori della stessa…un problema in un dispositivo portatile. Ad Apple hanno iniziato da un processore più potente, l’A5X con GPU quad-core, e inserito una batteria molto più vasta di quella vista su iPad 2, e leggermente più spessa; così facendo la capienza è aumentata quasi del 100%.


Ma le sfide non finiscono qui. Un tale schermo non pone solo un problema di gestione del numero di “punti” che formano le immagini, ma anche di resa dei colori. Se il problema di interferenze è stato risolto elevando i pixel e disponendo i circuiti in un piano sottostante, quello della gamma non è trascurabile, infatti in uno schermo così vasto e “denso”, i colori appaiono piatti e poco saturi.

Il nuovo iPad ha una saturazione maggiore e più bilanciata

Gli ingegneri di Apple hanno creato una batteria così efficiente da potersi permettere una calibrazione del monitor di altissima qualità, cosa non possibile attualmente su iPhone 4S; la resa del colore infatti ha grande impatto sul consumo energetico. Ad esempio, solo la migliore gamma del blu causa un consumo del 20-30% superiore.

iPad 2 contro il nuovo iPad nella resa del blu

Da una analisi di DisplayMate è risultato che la calibrazione applicata su iPad è di qualità professionale e unica nel mercato consumer, e addirittura “pro” (in genere i monitor non hanno questo tipo di calibrazione “out-of-the-box”, ma sono adattati dai professionisti stessi). Cosa significa questo? DisplayMate dice che “Questo è uno dei migliori monitor in commercio e probabilmente il migliore che tu abbia mai visto, sia su pc che televisori o altri”. Questo ha importanza fondamentale per la fotografia, sia personale che professionale. I colori non potrebbero essere più esatti e dato che ormai molte fotocamere offrono trasferimento wireless e che l’ipad stesso faccia ottime foto, iPad diventa perfetto per una immediata e accurata verifica della qualità fotografica.

La gamma "perfetta" del nuovo iPad a confronto con altri prodotti Apple

Il tutto, ricordo, su un dispositivo consumer e ad un prezzo identico al modello precedente. Attualmente solo l’approccio altamente integrato di Apple è in grado di offrire un così alto grado di innovazione così velocemente e a prezzi contenuti.