httpv://www.youtube.com/watch?v=QSEmwVA-Jik&fmt=18
Saranno più i case per l’iPad che ancora non è nato di quelli per l’iPhone a seguire il mercato che ne sforna a decine al giorno. Non si può starci dietro a mostraveli tutti ma questo merita un po’ di attenzione perché è originale e porta l’iPad a poter essere usato dovunque, anche sotto l’acqua. TrendyDigital Design è un’azienda leader nella produzione di giubbotti, giacche, borse e foderi per i dispositivi digitali e, in previsione della nascita di iPad, ha preparato una busta in plastica stabilizzata contro i raggi UV la “WaterGuard Waterproof Case”. La busta protegge adeguatamente l’iPad sia se ci troviamo sotto la pioggia battente sia se ci troviamo ai bordi di una piscina e siamo soggetti agli inevitabili spruzzi e permette l’uso del multitouch sotto l’acqua. La busta è disponibile in pre-ordine da TrendyDigital o su Amazon al costo di circa 20 dollari. Sarà spedita il giorno stesso del lancio di iPad e può essere scelta in due colori: trasparente coi bordi blu o porpora. (il filmato, non essendoci ancora l’iPad, si riferisce ad un dispositivo della Sony)
Fonte: iPadders

Nuova SDK per iPhone, la 3.2 Beta 2

Apple ha appena rilasciato una nuova versione beta dell’SDK. Si tratta della 3.2 beta 2 che porta con se dei piccoli miglioramenti.
Questa nuova versione risolve principalmente piccoli bug dell’iPad e dell’iPad simulator.

Tutte le  novità che riusciremo a trovare le elencheremo di seguito.

AGGIORNAMENTO: Ecco alcuni cambiamenti: Fissato il problema del Cambio Directory che faceva uscire il messaggio “The Info.plist for application at (null) specifies a CFBundleExecutable of (null), which does not exist”; fissato il problema presente in iPhone SDK 3.2 beta1 che non faceva funzionare correttamente X Code Transition se l’SDK fosse installato in una posizione diversa. Con la nuova beta potrà essere installato in qualsiasi posizione sul nostro sistema; risolto infine il problema presente in iPhone OS SDK 3.2 beta 1 che faceva comparire il messaggio ““A signed resource has been added, modified or deleted…” quando si ricostruiva un progetto. Con la beta 2, non succede più.

Secondo quanto riporta l’annuncio  di lavoro n. 4933614, Apple ricerca ingegneri che abbiano conoscenze per software di qualità con un forte background tecnico per testare la cattura audio e video e la conoscenza della tecnologia della fotocamera digitale e della videocamera. Poichè quella della mancanza della videocamera su iPad è stata una delle più grandi lamentele in giro per il mondo, pensiamo che Apple voglia correre ai ripari e risolvere questo problema, può darsi già con la prima versione di iPad in vendita a marzo.
Fonte: iPadders

httpv://www.youtube.com/watch?v=Ysq7mmGaWoU&fmt=18
Non è di tutti i giorni avere la possibilità di intervistare Walt Mossberg, David Carr e Michael Arrington, tutti insieme in una trasmissione televisiva. Questa fortuna è toccata a Charlie Rose che ha invitato in TV:  Walt Mossberg del Wall Street Journal, David Carr del New York Times e Michael Arrington di TechCrunch. L’intervista dura 23 minuti circa e offre spunti interessanti di discussione intorno all’iPad. Peccato che la trasmissione sia in inglese, ma molti dei nostri lettori conoscono anche questa lingua.
Fonte: iPadders

Steve Jobs, durante il keynote, ha chiaramente illustrato la possibilità di far girare su iPad tutte le 140.000 applicazioni esistenti su App Store, senza alcun cambiamento, oltre a quelle applicazioni già riscritte per iPad con una risoluzione maggiore. Ci sarebbe piaciuto che Steve ci avesse mostrato l’effetto, sullo schermo di iPad, che aveva una applicazione per iPhone. Con il rilascio dell’SDK 3.2 che ha incorporato il simulatore di iPad, siamo però in grado di mostrarvi l’effetto che fa e il risultato lo vedete in fotografia. Dopo il salto, potrete vedere la foto dello stesso gioco ridimensionata per iPad, senza cambiarne la risoluzione, con un leggero decadimento di qualità.
Fonte: iPadders Continue reading “Che effetto fanno i giochi di iPhone su iPad?” »

httpv://www.youtube.com/watch?v=qbJhSHdiwlU&fmt=18
Liquid Scale per iPhone, iPad e iPodTouch consente nuovi modi creativi di editing delle immagini. Si possono ridimensionare le immagini senza deformare o ritagliare il contenuto. La stessa immagine acquisterà un nuovo aspetto, in modo veloce e intuitivo. In questo modo si potranno trasformare foto orizzontali in foto verticali, tagliando le parti non interessanti, anche se si dovessero trovare tra due soggetti. Una prova degli effetti possibili con Liquid Scale la potete vedere nel video che presentiamo sopra. L’applicazione costa €1,59 ma li vale tutti. Ecco il link diretto ad App Store.

Fatevi il vostro iPad di carta

Quando vi presentano una cosa bellissima ma non avete la possibilità di averla subito, l’ansia sale di giorno in giorno. Così sta succedendo per l’iPad. Qualcuno però ha pensato di venire incontro a quelli che non sanno aspettare e ha costruito i piani per farsi un iPad di carta.  Il progetto si divide in due parti, la parte anteriore e quella posteriore, formate da due file PNG da scaricarsi e stampare (iPad Front 664KB e iPad Rear 377KB). Fatto questo dovremo stampare i file, piegarli secondo le istruzioni e incollarli insieme. Fate attenzione alla stampante che dovrà avere la possibilità di stampare senza bordi. Chi avesse poi la possibilità di avere una stampante A3 può scaricarsi un unico file PDF che è sicuramente più preciso nel taglio dei bordi. Pensate poi all’effetto che farà portarsi in giro un oggetto del genere: sarete fermati sicuramente per strada da tutti i curiosi che vorranno sapere come avete fatto ad avere già l’iPad in mano.
Fonte: iPadders

Se ne vedono di tutti i colori, quando si tratta di iPad, ma l’iniziativa presa da jMase7721 è davvero singolare. Se  vogliamo essere i primi ad avere in mano l’iPad possiamo partecipare all’asta  su eBay lanciata da jMase7721. Costui è pronto a fare 72 ore di fila davanti ad un Apple Store per comprare l’iPad per chi vincerà la sua asta. L’asta parte da 500 dollari e il compratore è protetto da Paypal. Il vincitore dell’asta sarà pregato di depositare in Paypal 200 dollari durante le 72 ore del finale d’asta e completare l’acquisto di iPad mentre iMase 7721 è davanti al negozio a fare la fila. Singolare, intelligente ed originalissima quest’asta è un’altra dimostrazione che l’interesse per iPad sta aumentando, nonostante il silenzio sul dispositivo da parte di Apple, dopo la presentazione dello scorso 27 gennaio.
Fonte: iPadders

Yanko Design aveva progettato un dock originale per l’eventuale tablet Apple. Ora che è nato iPad può diventare un’idea originale per riporre il dispositivo quando si torna a casa ed usarlo come un mini iMac. L’idea potrebbe anche tornare utile ad Apple quando deciderà di creare un touch book da 17 pollici che funzionerà da portatile quando si è fuori e da fisso quando si torna a casa o in ufficio.

In questi giorni gli analisti di tutto il mondo si chiedono se il dispositivo che Apple sta per entrare sul mercato sarà un successo oppune no. Noi abbiamo affermato molte volte che  l’iPad sarà un successo ancora più grande di iPhone perché riuscirà a coinvolgere ancora più settori intorno ad esso. L’iPhone è stato un successo planetario con le 140 mila applicazioni disponibili, applicazioni che sono però già pronte per girare su iPad e portare al successo questo altro dispositivo. È proprio qui sta il trucco di Apple: consegna al mondo un oggetto facile da usare, facile soprattutto da programmare e trova schiere di persone disposte a farne qualsiasi cosa con le loro applicazioni. E l’oggetto si trasforma e rivoluziona ogni angolo della nostra vita. È successo con iPhone e sta succedendo con iPad: Apple accende il fuoco e gli sviluppatori lo alimentano. In questo modo il successo è sempre assicurato. A dimostrare tutto ciò arriva la nascita di una piccola azienda che vuole investire nella programmazione per iPad come aveva fatto con iPhone: AppFund Inc. E proprio il loro motto a raccontarci la storia di questi anni: “The iPad won’t revolutionize computing. The best Apps built for it will”. Non è l’iPad a rivoluzionare il computing. Lo faranno però le migliori applicazioni scritte per esso.
Fonte: iPadders