Apple ha rilasciato un aggiornamento software per risolvere il problema dei clic non riconosciuti sulle trackpad dei MacBook Unibody. E’ possibile scaricare l’aggiornamento direttamente da aggiornamento software o downlodarlo manualmente da questo link Apple. Il download è di 923KB.

Vi piace sapere cosa succede “dietro le quinte” del vostro Mac (cose tipo: utilizzo della CPU, attività del disco, quantità di memoria usata — insomma, cose un po’ arcaiche)? Se la risposta è sì, sarete contenti di sapere che potete farlo direttamente nel Dock, grazie a Monitoraggio Attività di Mac OS X, situato nella cartella Applicazioni, sotto Utility. Trovato? Allora trascinatelo nel Dock, quindi fate clic per lanciarlo. Una volta avviato, fate clic tenendo premuto per un attimo sulla relativa icona nel Dock. Apparirà un menu comprendente la voce di menu Icona Dock. Qui è dove scegliete l’attività da monitorare attraverso la relativa icona Dock dinamica. Dopo aver scelto, guardate nel Dock o sulla scrivania a seconda del computer che avete: apparirà un grafico in movimento che viene aggiornato dinamicamente mentre lavorate.

 

Apple è estremamente soddisfatta delle vendite del MacBook Air e del fatto che il computer sia il più sottile esistente, ma ancora non è soddisfatta del peso che spera di poter far scendere sotto le 3 libbre (1,350 kg). Per fare ciò, almeno come pensano persone molto vicine agli ingegneri del portatile, si dovranno sostituire alcune parti che adesso sono in alluminio aeronautico con l’introduzione del carbonio. La fibra di carbonio è un materiale leggerissimo e molto resistente soprattutto per la struttura. Infatti gli atomi di carbonio vengono legati insieme in cristalli microscopici e allineati parallelamente lungo l’asse della fibra e questo procedimento permette di usare pochissimo materiale e costruire una fibra eccezionalmente forte.

Ramjet ha scritto sul suo sito che i nuovi MacBook e MacBook Pro supportano fino a 6 GB RAM. Questa configurazione è possibile usando un chip di 2GB e un chip di 4GB.
I moduli che la stessa Ramjet vende, sono pienamente compatibili con l’ultmo aggiornamento firmware e sono configurati SPD per MacBook e MacBook Pro.
I nuovi MacBook e MacBook Pro richiedono i chips DDR3-1066 chiamati anche PC3-8500. Ramjet fa anche notare di non usare chips economici per questa soluzione perché riscalderebbero troppo e ridurrebbero la vita della batteria. Anora oggi i chips di 4GB sono cari, (circa 600 dollari) ma se uno ha bisogno di memoria non baderà a spese. I chips sono già in vendita e arrivano con garanzia a vita.

Da diverse fonti arrivano rumors riguardanti il possibile rinnovamento del resto della gamma dei computer. Guardando i cicli di rinnovamento ed il periodo che è trascorso senza aggiornamenti un upgrade non è impossibile.

Per l’iMac sono passati 184 giorni senza aggiornamenti, che in genere ha un ciclo di 211 giorni di media per aggiornamento. Per tanto, sarebbe logico vedere un aggiornamento leggero di poco conto. Come ad esempio gli schermi a LED dei processori più potenti una nuova scheda grafica e la nuova Mini DisplayPort. Visto che l’iMac ha sempre avuto caratteristiche simili al MacBook Pro, si ipotizza anche sul nuovo iMac, l’inserimento del doppio processore grafico.

Mac Pro, 295 giorni senza aggiornamenti. L’inserimento di una nuova scheda grafica con l’inserimento della Display Port è l’unico rinnovamento possibile che vediamo in questo momento. Si potrebbe sempre aggiornare i processori, gli HD e la memoria RAM, ma tenendo conto del settore al quale si rivolge il Mac Pro, è più ragionevole che un grosso aggiornamento avvenga al  WWDC del 2009.      

Per concludere il Mac Mini, il piccolino della famiglia. Con i suoi 450 giorni dall’ultimo upgrade, non si sa se lo rinnoveranno, se non verrà più venduto, o se si fonderà con la AppleTV (la speranza di molti). A noi piacerebbe un rinnovo estetico totale. Magari prodotto con l’ultima tecnica Brick. Con una forma simile all’attuale, tutto in alluminio, ma con uno spessore ridotto della metà. Lo renderebbero perfetto per gli Switcher o per coloro che lo vogliono utilizzare come Media Center, magari con incorporato il chip grafico Nvidia 9400M.

In tutti i casi staremo a vedere quello che succede. Stando attenti ad un possibile aggiornamento in uno dei famosi Martedì della Apple. Visto che non ci sono eventi a breve termine com’è stato per iPod Nano e MacBook, se state pensando di comprare uno dei Mac sopra citati magari aspettate un po’, magari potrebbe uscire qualche novità.

 

Una compagnia internet di hosting, la MacMiniColo.net, che, come si può vedere nella foto, ha molti interessi sui MacMini Computers, ha pubblicato un report in cui dice di aver sentito che un nuovo MacMini sia pronto per il lancio.

Il nuovo MacMini avrebbe come nuove specifiche:
– una nuova Mini DisplayPort
– La RAM sale a 4GB
– Disco ottico SATA

Speriamo che la MacMiniColo abbia ragione e che il Nuovo MacMini possa vedere la nascita dato che ancora oggi è uno dei mac più venduti.

Luke di Fixit ha testato il nuovo MacBook con la nuova scheda NVIDIA inserendo nel portatile due chips di 4GB ciascuno per vedere se le notizie che giravano in rete fossero vere. La prima impressione, appena si inseriscono le due memorie, sembra essere buona e il MacBook Pro riconosce gli 8 GB ma appena cerchiamo di usare questa memoria, il computer sembra essere limitato a 4GB.
La macchina si comporta come se incontrasse un muro a 4GB. Il perché di questa limitazione non è chiaro, anche perché Mac OSX è capace di supportarne di più.
Quindi, per il momento, è inutile comprare i chips da 4GB che , tra l’altro, costano parecchio, e aspettare che si abbatta questo muro.

Nuove schede NVIDIA sui nuovi iMac?

 

Ora che Nvidia si è inserita presso la Apple equipaggiando i nuovi portatili vuole entrare anche nel mercato desktops e far si che i nuovi imac possano avere la spinta per diventare anche delle perfette macchine da gioco. E’ per questo che NVIDIA ha annunciato, separatamente,  due nuove schede  GEForce 9400 e 9300 che sono chipsets GPU per computer desktop che usano processori Intel, che potrebbero trovare la loro applicazione sui nuovi iMac. Hanno un’architettura grafica 16-Core CUDA-capable che porta alta qualità nel Video playback con la tecnologia NVIDIA PureVideo HD, supporta la tecnologia Hybrid SLI e supporta anche la connettività avanzata audio e video, come l’audio non compresso LPCM 7.1, dual-link DVI and HDMI.

“Abbiamo combinato il potere di tre differenti chips dentro una molto compatta ed efficiente GPU” dice Drew Henry, il general manager delle unità MCP in NVIDIA.
Dice anche che il chip è molto più piccolo dei chipset concorrenti, e noi diciamo che sembra fatto apposta per i computer molto “fini” della Apple.

 

Un mac con 4 GB di memoria RAM è, in questo momento, un computer tra i più veloci. Ufficialmente sul sito Apple il MacBook come il MacBook Pro supportano al massimo 4 GB di RAM. Però… possono montarne di più?

Come mai? La risposta viene data ai ragazzi di 9to5mac direttamente da un responsabile di NVIDIA. Infatti il chipset NVIDIA 9400M che montano i nuovi portatili di Apple è capace di supportare più memoria fino ad arrivare ad 8 GB, mediante due moduli da 4 GB, il prezzo dei quali al momento è di circa 600 dollari.

La domanda, che un po’ si fanno tutti, nasce spontanea ma perchè allora Apple non offre la possibilità di aumentare la memoria RAM fino a questo limite? Alcuni dicono che potrebbe essere dovuto al fatto che la Apple voglia limitarne la capacità, altri affermano che non darà questa possibilità fino che i moduli da 4 GB inizino ad avere un prezzo più ragionevole. In tutti i casi, l’idea di un portatile con 8 GB di RAM è davvero affascinante.

Con l’uscita dei nuovi MacBook e MacBook Pro è arrivata anche la Magic Trackpad, un nuovo dispositivo di input che aggiunge per la prima volta al Mac la possibilità di usare le gestures ormai famose per l’uso che se fa sull’iPhone. Per chi non avesse ancor tra le mani uno dei nuovi MacBook, ecco quindi un video tutorial di Roman Loyola di Macworld che, sebbene in inglese, ci fa capire l’uso delle gestures sulla trackpad di uno, due, tre e quattro dita, oltre a farci capire come fare il setting e come usare il tasto destro.
httpv://it.youtube.com/watch?v=En2NQB290RA&fmt=18