Se avete un Mac da qualche anno lo avrete già sentito nominare ma a causa della sua assenza da Mac App Store, potrebbe essere sconosciuto a chi si è avvicinato da poco al mondo Apple.
MenuMeters è un plugin che risiede nella barra dei menu e ci permette di monitorare i processori, la ram, il disco e il traffico internet; inoltre fornisce informazioni dettagliate sul nostro Mac ed un rapido accesso alle utility di sistema più importanti.
Una volta scaricato da questo indirizzo e installato, possiamo accedere alle sue opzioni da Preferenze di Sistema, sotto Accessori (in Lion) o Extra (in Snow Leopard e precedenti).
CPU: mostra il carico dell’attività sui processori. Potete scegliere se visualizzare un numero unico che indica l’utilizzo generale della CPU o se mostrare il carico diviso tra utente e sistema su ogni singolo core. Se preferite potete scegliere una vista a grafico o a barra. Un buon compromesso è quello di mostrare la percentuale come utente e sistema con visualizzazione unica, come nell’immagine.
Disco: mostra l’attività in lettura e scrittura del disco interno e dei dischi esterni. Anche in questo caso il risultato è personalizzabile tuttavia il mio consiglio è di non spuntare questo pannello; c’è una ragione per cui Apple non mette quella lucina che hanno i pc per indicare l’attività del disco e la ragione è che non serve a niente; è un’informazione inutile che ci distrae e basta. Fatevi un piacere e lasciate perdere il menu disco.
Memoria: ovviamente ci informa sulla quantità di ram usata e libera sotto forma di numeri, grafico a torta, a barra o a timeline. Possiamo anche scegliere di mostrare l’indicatore dell’attività di paging ma vale lo stesso discorso fatto per l’attività del disco.
Network: se siete maniaci delle prestazioni della connessione internet questo pannello diventerà il vostro preferito. Qui viene mostrato in costante aggiornamento il dato globale del traffico in download e in upload. Possiamo scegliere la visualizzazione con frecce, bytes al secondo e/o con un grafico. Il menu mostra le interfacce attuali e il loro stato. Da qui è anche possibile raggiungere facilmente Utility Network e Preferenze Network.
Le impostazioni di default comprendono numeri colorati e grafici vari ma con pochi clic, seguendo le impostazioni contenute nelle nostre immagini, si arriva ad un risultato più sobrio e minimale, maggiormente Apple-style.
Un’altra caratteristica importante per un programma che lavora in background (quindi sempre attivo) è il suo appetito in fatto di risorse. MenuMeters tuttavia non si fa trovare impreparato. Essendo ogni pannello un plugin di SystemUIServer, vi basta aprire Monitoraggio Attività ed individuare quel processo per scoprire che, nonostante abbiamo attivato 3 pannelli su 4 e per ogni pannello un tempo di aggiornamento molto basso, la ram e il processore non ne risentono minimamente.
Visto che è il decimo anno dalla nascita di questo programma abbiamo fatto un paio di domande tramite mail allo sviluppatore Alex Harper per saperne di più sul futuro di questo plugin ritenuto indispensabile da chi scrive:
Hai intenzione di creare una versione per il Mac App Store di MenuMeters?
Alex Harper: No, le restrizioni del Mac App Store non permettono programmi come MenuMeters.
Pensi che Gatekeeper, la nuova feature di Mountain Lion, sarà un problema per le applicazioni “borderline” come MenuMeters?
Alex Harper: Basandomi sulle informazioni di cui dispongo credo che MenuMeters funzionerà anche su OS X 10.8 Mountain Lion. Alcune parti di MenuMeters dovranno essere munite di firma digitale per passare da Gatekeeper ma non mi aspetto problemi.
Per finire va detto che quando si parla di MenuMeters è impossibile non citare il suo antagonista più moderno ma a pagamento di cui ci occuperemo in futuro: iStat Menus.
A voi la scelta.
MenuMeters si scarica a questo indirizzo, è gratuito, compatibile con Lion e in italiano.