Che OS X Lion  abbia un paio di cose da migliorare, con gli aggiornamenti futuri, è chiaro, ma la cosa che meno è piaciuta di questo sistema operativo è sicuramente il metodo di ripartizione stabilito dalla Apple, che lascia la strana sensazione di “Ho comprato aria” dopo l’installazione del sistema operativo.

Mentre non ho nulla da criticare  per il metodo di distribuzione che Apple ha deciso, veloce, semplice ed economico, non  mi è piaciuto che dopo l’installazione del nuovo sistema, il programma di installazione (e, naturalmente, l’immagine di Lion) scompare il nostro sistema come per magia.

Se siete fra quelli che preferiscono attuare alcuni dei trucchi presenti sulla rete, o semplicemente desiderate salvare il programma di installazione sul vostro Mac e non dipendere dalla connessione a Internet, è possibile utilizzare questo piccolo trucco per scaricare nuovamente il sistema direttamente  da Lion.

Il metodo è semplice, bisognerà come accedere alla scheda “Purchased” o acquistati nell’applicazione App Store per Mac e una volta lì cliccare sul nome del programma in questo caso, OS X Lion con il tasto ALT premuto. Una volta aperta la pagina del prodotto si clicca sul link per acquistare tenendo premuto nuovamente il tasto Alt.

Bisognerà inserire i propri dati dell’account e attendere il download. Una volta scaricato sarà possibile creare un DVD di installazione, o semplicemente salvare il programma di installazione in un luogo sicuro.

Via | MacWorld
Sul Calmug | OS X Lion

Guida: Come usare le emoji in OS X Lion

Anche voi vi siete innamorati della tastiera emoji sull’iPhone per inviare messaggi di testo più belli  rispetto ai tipici “:)”? Bene, ora si queste meravigliose faccine si possono usare anche sul vostro Mac. In questa piccola guida vi spiegheremo quanto semplicemente come abilitarle e qualche consiglio su come usarle.
Apple ha aggiunto il supporto per questi caratteri speciali in OS X Lion, in modo che si possano aggiungere a qualsiasi testo.
Per abilitare le emoji su mac dobbiamo accedere a caratteri speciali situati nel menù  Modifica / caratteri speciali… oppure usare la combinazione di tasti “cmd + atl + t”, che mostrerà la stessa finestra.

Questa finestra consente di aggiungere emoji nel testo, nei nomi della vostra rubrica, nelle cartelle praticamente quasi ovunque.

AnandTech ha scoperto che  nuovi MacBook Air usciti la settimana scorsa hanno un chip di gestione della porta Thunderbolt (sopra, in verde) più piccolo ed economico rispetto ai fratelli maggiori Pro o i Desktop. Ma, mentre le incredibili prestazioni in trasferimento saranno identiche (10Gb/s), vi sarà un limite di un solo display collegabile al portatile.

Ricordo che la versione più grande del chip è in grado di gestire 4 canali + due monitor collegati in serie, che ad esempio sull’iMac (dotato di due porte Thunderbolt) permette di collegare, in serie, fino a 8 dispositivi e 4 monitor…impressionante!

La scelta ingegneristica di Apple per i sottilissimi Air è condivisibile per prima cosa per lo spazio disponibile sulla minuscola scheda madre, e in secondo luogo per le limitate prestazioni del processore che monta.

E continuiamo con le novità: Apple insieme con l’arrivo di Lion ha anche aggiornato il suo monitor 27 pollici. Che ora si chiama Apple Thunderbolt Display, e come avete dedotto con il nuovo display arrivano le porte Thunderbolt come su tutti i mac in vendita, tranne il Mac Pro.

Il pannello IPS del display ha la tecnologia LED, che potrebbe anche guadagnare in qualità di visione. La fotocamera FaceTime HD, è dotato di sensore di luce e gli altoparlanti sono di alta qualità. Ad uno di questi schermi ci si può collegare il nuovo MacBook Air Thunderbolt o a catena collegare due monitor su MacBook Pro.
Il prezzo: 999 euro. Qualcosa di più economico rispetto alla generazione precedente, ma molto più costoso di altri display sul mercato. Naturalmente, stiamo parlando di un monitor molto capace con un pannello di alta qualità e accessori direttamente integrati. Se cercate il massimo in termini di prestazioni, questo è il vostro display.

Sito Ufficiale | Thunderbolt Apple Display
Apple Store | Thunderbolt Display

Riposa in pace, MacBook

La sorpresa della giornata con tutte le novità che Apple ha rilasciato oggi è la scomparsa del suo catalogo del portatile MacBook. Qualche mese fa c’erano alcuni sospetti, ora confermato. Scompare l’unico computer Apple che non è fatto di alluminio anodizzato, mettendo in chiaro la decisione presa a Cupertino per l’evoluzione del loro computer portatili.

Con il nuovo prezzo del nuovo MacBook Air, 949 euro per il modello base, il MacBook bianco non aveva più senso di esistere. Si diceva che un computer portatile potrebbe diventare più conveniente per attirare i clienti che non vogliono spendere molto su un computer, ma a quanto pare ora è  l’Air il  computer portatile meno costoso.

Adesso, quando andiamo sul sito Apple, troviamo: due computer portatili, tre desktop e il sistema operativo. Niente di più. Riposa in pace, MacBook.

Attendevate l’arrivo di nuovi computer insieme col sistema operativo Lion? Beh, non c’è bisogno di aspettare più a lungo se si voleva un nuovo computer per fare il salto di OS X, arriva infatti il nuovo Mac mini con OS X Lion.

Il desktop di dimensioni ridotte  ha subito degli aggiornamenti che vanno classificati come importantianche se esteticamente cambia poco. Il nuovo Mac Mini ha una configurazione di base che include un processore 2.3GHz Core i5 con 2Gb di RAM, 500GB di HD e una scheda grafica Intel condivisa HD 3000.
Volendo si può configurare il modello top che ha un processore leggermente più veloce, lo stesso ma i7, il doppio della RAM, hard disk di capacità identiche e nota stonata: scheda grafica AMD Radeon HD 6630M. Ovviamente anche questo Mac ha la nuova porta Thunderbolt.
I prezzi vanno da 599€ per il modello base fino ai 999€ per il top della gamma.
Una delle cose più  curiose del nuovo modello è che Apple ha iniziato la sua lenta transizione verso l’eliminazione del DVD / CD del computer. Prima c’è stato il MacBook Air, il Mac mini edizione server e ora viene il Mac mini, senza alcun supporto per CD / DVD.

Apple Store | Mac Mini

Oltre ad OS X Lion, Apple ha presentato i nuovi MacBook Air, come avevano suggerito i rumors per settimane. Le dimensioni e il design sono rimasti invariati, ma ora l’ultraportatile di Apple ha un netto miglioramento nelle loro componenti e le caratteristiche del nuovo sistema operativo. E’ dotato di tastiera retroilluminata e della nuova porta Thunderbolt. Il processore diventa un Intel Core i7 o i5, mantiene i 2 GB di RAM nei modelli di base. La scheda grafica sembra essere un HD 3000, Intel e lo spazio su disco minimo rimane 64 GB.
I prezzi vanno da 949 euro fino a 1499 euro. Il prezzo di base è di circa 50 euro più basso, e questo diventa davvero interessante per coloro i quali sono interessati ad acquistare questo computer.

Sito Ufficiale | MacBook Air
Apple Store | MacBook Air

Apple ha rilasciato da pochi minuti i nuovi MacBook Air e OS X 10.7 Lion.

All’innovativo design dell’ultra portatile è stata aggiunta la tastiera retroilluminata e la nuova porta Thunderbolt, destinata a sostituire USB e FireWire. Nuovi i processori Core i5 e i7.

Il nuovo sistema operativo è disponibile sul Mac App Store a 23,99€, pesa 3,49GB. Sebbene sia il primo OS ad essere distribuito solo in digitale, sarà comunque possibile masterizzare o mettere su disco rigido una copia di riserva. Non è più in vendita il family pack perché, come tutte le applicazioni sull’App Store, sarà possibile installarlo su tutti i computer che si possiede senza costi aggiuntivi.

Lion supporta 250 nuove caratteristiche, richiede un processore Intel a 64 bit, AirDrop richiede un computer prodotto da fine 2008 in poi.

I nuovi Mac mini sono privi di unità ottica, hanno anch’essi la nuova porta Thunderbolt, una scheda grafica separata, oltre alle porte FireWire e USB 2.0. Saranno disponibili da domani con i nuovi Apple Thunderbolt Display (pronti per l’ordine ma non ancora in consegna).

Arrivano copie di OS X Lion negli Apple Store? Ma non avevano detto che avrebbero distribuito solo tramite Mac App Store? In effetti sono due affermazioni corrette, solo che le copie che stanno arrivando negli Apple Store non sono destinate alla vendita ma ad essere installate sui mac in esposizione. Gli Apple Store, infatti, stanno ricevendo la versione finale di OS X Lion memorizzato su hard disk per essere installato su tutti i computer esposti nei negozi.

Se gli Apple Store stanno già ricevendo Lion, vuol dire che il rilascio è imminente. A questo punto guardiamo tutti verso Cupertino stando attenti a quando daranno l’ordine per i dipendenti di passare una notte di installare Lion in tutti questi computer e successivamente  il sistema apparirà sul Mac App Store.

Ma quando? Domani? Dopodomani?  Probabilmente in questa settimana e più precisamente sono circolate voci di un rilascio di OS X Lion alle 8:30 di Mercoledì mattina, ora di New York (14:30 in Italia) insieme con i nuovi MacBook Air. Per il momento dovremo essere pazienti, come sempre, ma  probabilmente non dovremo aspettare ancora molto tempo per l’arrivo del re della giungla.

Come annunciato da Steve Jobs durante il Keynote del WWDC 2011, OS X Lion si potrà acquistare e scaricare direttamente dal Mac App Store per €24 a luglio. Tuttavia, chi ha intenzione di acquistare un Mac adesso o lo ha già acquistato, non dovrà in seguito acquistare Lion grazie al programma Up-To-Date (le informazioni si trovano alla fine del comunicato):

“L’aggiornamento Mac OS X Lion Up-To-Date è disponibile senza costi aggiuntivi sul Mac App Store per tutti i clienti che hanno acquistato un nuovo sistema Mac valido ai fini dell’iniziativa da Apple o presso un Rivenditore Autorizzato Apple il 6 giugno 2011 o in data successiva. Gli utenti devono richiedere l’aggiornamento Up-To-Date entro 30 giorni dalla data d’acquisto del computer Mac. I clienti che acquistano un Mac valido ai fini dell’iniziativa tra il 6 giugno 2011 e il giorno in cui Lion sarà disponibile sul Mac App Store avranno 30 giorni dalla data di rilascio ufficiale di Lion per inoltrare la richiesta.”

In passato, il programma Up-To-Date non era completamente gratuito perchè a carico dell’utente c’erano le spese di spedizione del DVD, adesso invece, grazie all’avvento del Mac App Store il nuovo sistema operativo si installa senza la necessità di un supporto fisico.