Farmacie Aperte è una applicazione tutta italiana, che permette di trovare le farmacie realmente aperte nel momento della ricerca. Unica nel suo genere, grazie all’integrazione con le mappe segnala i km reali di distanza calcolati per tragitto. E per non commettere errori di approssimazione tutte le distanze riportate, e i minuti necessari per raggiungere la destinazione, sono calcolati tenendo conto di percorsi stradali reali, effettuati tramite una automobile o altro mezzo di trasporto privato.

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iPhone & iPad Apps iTunes Plugin

L’unica app che una volta aperta la lista delle farmacie disponibili, ti permette nella scheda di dettaglio di: Continue reading “Recensione: Farmacie Aperte, e trovi tutte le farmacie aperte” »

Recensione: iTunes 11

Abbiamo appena installato iTunes: l’aggiornamento è di più di 100 MB e gira da Snow Leopard in su.

Nuova l’ìcona dell’applicazione: ora la nota è bianca invece che nera.

Al primo avvio, dopo aver accettato le condizioni d’uso, compare una schermata di benvenuto, da qui si possono vedere i video che spiegano l’interfaccia in generale e le nuove funzioni iCloud. La schermata di benvenuto chiede anche se si vogliono condividere i dettagli della libreria con Apple per servizi aggiuntivi che sembrano diversi da Genius, dopo aver effettuato questa scelta viene visualizzata la libreria.

La nuova interfaccia è semplicissima: la barra nella parte superiore della finestra contiene i comandi, le informazioni sull’attività di iTunes e il campo di ricerca, oltre ai comandi di sistema. Su Snow Leopard viene visualizzato in alto a destra il comando per passare al mini player, mentre il pulsante verde espande la finestra per riempire lo schermo.

Sotto la barra principale ci sono: a sinistra un menu a tendina per passare tra musica, film, podcast e altro, subito a destra il pulsante di iCloud, al centro ci sono i pulsanti per navigare nella libreria, video, playlist e radio, a destra c’è il pulsante per passare allo store.

La barra nella parte inferiore della finestra permette di visualizzare le informazioni sulla libreria e di ridimensionare la finestra.

La vista brani da un semplice elenco di tutti i brani, mentre la vista album presenta tutte le copertine: cliccando su una copertina l’album si espande, cliccando di nuovo si contrae.

Basta trascinare un qualsiasi brano, album, artista o video che compare la barra delle playlist a destra per faclilitarne la gestione.

Quando si riproduce un brano, il riquadro delle informazioni in alto mostra la copertina, il titolo, l’artista e l’album e, a fianco, un pulsante per visualizzare i brani successivi: questa funzione manda in pensione la playlist “Party Mix”, infatti è possibile ora programmare fino a 20 brani da riprodurre dopo quello corrente da qualsiasi categoria, anche all’interno di un mix Genius.

Se si fa doppio clic sulla copertina questa viene visualizzata in una finestra come fosse un video in QuickTime. Passando col puntatore sopra il titolo esce un tondino con una freccia, se vi si clicca esce un menu per impostare le stelle per la classifica,i controlli per la lista di riproduzione , per Genius, e per aggiungere il brano a una playlist oltre ai controlli per lo store. In questo menù è necessario fare clic su una voce, ad esempio “Suggerimenti Genius”, per visualizzare cosa nasconde.

Il campo di ricerca mostra una serie di risultati ordinati per artisti, album, brani e podcast, con le opzioni per riprodurre quel particolare elemento come successivo nella lista.

I cambiamenti si concentrano praticamente tutti sull’interfaccia principale: non notiamo nessun cambiamento nei menu (a parte il fatto che ora il menu Archivio si chiama File) né nelle preferenze. Abbiamo anche notato che questa nuova versione di iTunes disabilita la funzione Tag Selezione di Get Lyrical, speriamo in un rapido aggiornamento.

Stupisce la velocità dell’interfaccia grafica soprattutto vista l’età del computer sul quale stiamo effettuando questa prova. Personalmente trovo che sia fighissimo!

Sappiamo che in campo medico i dispositivi portatili di nuova generazione hanno un importanza ogni giorno maggiore, e grazie alla fantasia degli sviluppatori si possono creare strumenti veramente seri ed affidabili in campo medico. Oggi vi segnalo Pocket-Audiometer, un’interessante applicazione tutta italiana che trasforma l’iPhone e le sue cuffie in un audiometro per effettuare un completo ed affidabile test dell’udito.


Nome: Pocket-Audiometer

Versione: 2.0
Categoria: Medicina
Peso: 0,7 Mb

Giudizio: 4+

33,99

Pocket-Audiometer è indicata per un uso professionale: le ricche funzioni dell’applicazione permettono agli specialisti del settore – medici ORL e tecnici audiometristi – di effettuare un completo e reale esame audiometrico, da eseguire in una cabina silente. Tra le caratteristiche dell’applicazione troviamo l’esame separato dell’orecchio sinistro e destro, la possibilità di selezionare le frequenze e i valori di ampiezza (in dB) del tono, la possibilità di effettuare il test audiometrico via ossea e/o via aerea, l’uso del mascheramento per differenze uditive e la creazione e condivisione del grafico audiometrico.
Come risultato del test viene fornito automaticamente il relativo grafico audiometrico (con possibilità di inserire in didascalia: nome, cognome, data, referto etc…), che potrà essere condiviso via email o salvato sul rullino fotografico per una successiva archiviazione e confronto con altri esami.

Co

me audiometro portatile il sistema può facilmente essere interfacciato con una cabina silente e collegato a cuffie professionali e all’archetto della via ossea semplicemente con un adattatore jack 6,3mm femmina a 3,5mm maschio, consentendo di fatto la realizzazione di esami più che accurati.
Pocket-Audiometer è nata dalla collaborazione stretta e sinergica di due ingegneri biomedici (Antonio Curci e Raffaele De Biase) e un medico chirurgo otorinolaringoiatra dell’Ospedale Cardarelli di Napoli (Morando Morandi): il risultato è stato un’attenzione ad ogni minimo particolare che ha permesso di portare su iPhone ogni funzione presente sui “reali” audiometri.
Grazie allo sviluppo molto accurato dell’applicazione, la qualità del suono è sovrapponibile, in termini di intensità e frequenza, a quella degli audiometri professionali. L’accuratezza e la taratura del prodotto permettono di comparare Pocket-Audiometer con gli audiometri professionali, ma non va – chiaramente – considerato un loro sostituto.

Per l’approvazione finale negli USA la Apple ha dovuto inoltrare la richiesta anche alla FDA, che come indicato in un recente documento, deve verificare e approvare tutte le applicazioni che rendono gli smartphone veri e propri dispositivi medici.

Pocket-Audiometer costa 33,99€, è localizzata in italiano e inglese e si scarica partendo da questo link.

Requisiti: Compatibile con iPhone 3GS, iPhone 4, iPhone 4S, iPod Touch (terza generazione), iPod touch (4a generazione) e iPad.Richiede l’iOS 5.0 o successive.

Tra le migliori app mediche per iPhone, oggi ve ne segnaliamo una davvero ben realizzata e che non può mancare sul vostro smartphone: Atlante anatomico umano. Per un periodo limitato l’app sarà disponibile con uno sconto del 50%, pertanto se vi interessa vi consigliamo di scaricarla subito prima che sia di nuovo disponibile a prezzo pieno.

L’app Atlante anatomico umano nasce essenziale per qualsiasi medico o studente di medicina ma è interessante anche per altri utenti interessanti all’anatomia umana o all’arte, dal momento che le tavole che vengono proposte sono davvero realizzate bene e con minuzia di particolari.

Si tratta della traduzione in italiano e in inglese dal libro originale intitolato “Handbuch der Anatomie des Menschen”, pubblicato nel 1841 a Leipzig (Germania), dal professor Carl Ernest Bock.

L’atlante anatomico per iPhone può essere utilizzato anche su iPad e iPod touch e comprende più di 300 tavole suddivise in 37 categorie (Ossa del cranio, Ossa del tronco e così via) per una più facile consultazione. Potrete vedere le immagini ingrandite per apprezzarne i dettagli e utilizzare la pratica funzione di zoom con un dito, ma anche consultare la legenda o aggiungere delle note personali in maniera rapida e semplice.

Le foto possono anche essere inviate via email e commentate, in modo da fornire un utile approccio allo studio.

Potete scaricare l’app Atlante anatomico umano per iPhone, iPad e iPod touch al prezzo scontato del 50% di 5,99 euro.

Recensione: auricolari EarPods di Apple

20120929-113048.jpgSicuramente non sono un tecnico dell’alta fedeltà, non ho studiato migliaia di suoni e non sono un esperto, ma è capitato che abbia recensito cuffie e auricolari per il Calmug. Questa volta parlerò, invece, dei nuovi auricolari EarPods di Apple, disponibili per l’acquisto negli Apple Store o anche online ma soprattutto incluse nella confezione del nuovo iPhone 5 e degli ultimi iPod. Ma concentriamoci sulle sensazioni e sulla qualità del prodotto, che da anni necessitava di un aggiornamento

Partiamo dalla confezione: Come potete vedere c’è una confezione per la vendita ed un guscio in plastica, in realtà quest’ultimo funge da custodia per il trasporto; inserendo infatti le cuffie negli appositi spazi, potrete non solo proteggere le EarPods da eventuali urti, ma anche evitare che il cavetto per la connessione con i vari dispositivi si attorcigli costringendovi a 2 o 3 minuti di “smanettamento” prima di utilizzarle.

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La qualità audio: delle EarPods è buona, decisamente migliore di quella delle classiche cuffiette, regge il confronto com modelli che costano anche 100€ di più anche se non è paragonabile (logicamente) con quella delle più famose (e costose) cuffie semi professionali come le beats by dr.Dre STUDIO con le quali è stato effettuato un confronto.

Le abbiamo provate ascoltando canzoni a 320 kbps scaricate dall’Apple Store e con una qualità alta, secondo noi l’unico modo per fare un test corretto. Nella valutazione complessiva bisogna dire che gli alti vengono riprodotti benissimo ed i bassi non li coprono.

Con il telecomando integrato è possibile regolare il volume, controllare la riproduzione di musica e video, rispondere alle chiamate e avviare il Controllo Vocale o Siri. Gli altoparlanti all’interno degli auricolari Apple EarPods sono stati progettati per ridurre al minimo la perdita di suono e ottimizzare l’audio in uscita. La differenza con l’audio delle vecchie auricolari Apple è sostanziale.

La nuova forma: Questa della forma è una importante rivoluzione. ho sempre avuto problemi con gli auricolari, che mi cadevano oppure che dopo 30 minuti di ascolto mi indolenzivano gli orecchi, con questa nuova forma ergonomica, sono assolutamente perfette e ben inserite. Sicuramente questo aiuta anche a mantenere alta la qualità del suono che non viene intaccata da rumori esterni. Inoltre anche ad un volume alto non si percepisce pressione all’interno dell’orecchio, sembra che il suo sia già “dentro”

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Complessivamente, quindi, gli auricolari EarPods risultano comodi, suonano bene ed ovviamente si integrano alla perfezione con l’iPhone e con gli altri dispositivi Apple. Un altro punto a favore di questo prodotto sta nella possibilità di acquistare questo prodotto sia singolarmente che riceverlo in modo gratuito assieme ad un nuovo prodotto Apple.

Caratteristiche

  • Auricolari sviluppati da Apple
  • Bassi più ricchi e profondi rispetto alle classiche cuffiette
  • Maggiore protezione contro sudore e acqua
  • Possibilità di controllare la riproduzione di musica e video
  • Possibilità di rispondere e concludere le chiamate
  • Utilizzo di Siri

Contenuto della confezione

  • Auricolari Apple EarPods con telecomando e microfono
  • Custodia per Apple EarPods
  • Manuali per il corretto uso

Note sulla compatibilità

  • Il telecomando e il microfono sono compatibili con tutti i modelli di iPod, iPhone e iPad (non tutti i modelli supportano le funzioni di regolazione del volume). L’audio è compatibile con tutti i modelli di iPod.
  • Richiede la versione software 1.0.3 per iPod nano (quarta generazione), 2.0.1 per iPod classic (120GB) e 2.2 o successiva per iPod touch (seconda generazione).

Potete acquistare le nuove cuffiette EarPods in qualsiasi Apple Store o rivenditore autorizzato, online oppure assieme ad un iPhone 5 o ad un nuovo iPod.

 

 

 

Una delle funzioni incluse in iPhone 5 è la possibilità di realizzare foto panoramiche fino a 28 megapixel. Con la funzione panorama potremo grazie al giroscopio, e all’app Fotocamera creare una foto panoramica senza soluzione di continuità, ad alta risoluzione. Questa funzione credevamo fosse legata al solo iPhone 5 ma con iOS 6 (abbiamo la versione beta per sviluppatori) arriva anche sull’iPhone 4S, grazie al processore col doppio nucleo, i precedenti iPhone infatti non avranno mai questa funzione, dovuta ad una limitazione hardware.

Come potete vedere nel video, si capisce cha abbiamo bisogno di molta potenza per ottenere questa fluidità di funzionamento. Realizzare una foto panoramica è estremamente facile e con un movimento fluido che dopo i primi approcci diventerà semplice ed automatico. Abbiamo testato questa funzione e vi proponiamo due foto senza troppe pretese e realizzate davvero con poca attenzione, che comunque hanno reso un ottimo risultato. Potrete notare in questa prima foto come in alto a sinistra e in basso a destra vi siano delle zone nere sgranate, questa era la prima foto panoramica scattata (bisognava prendere la mano), dopo il risultato è ben diverso come potete vedere nell’immagine seguente.

Tra le due foto c’è solo un altro tentativo, quindi come ho detto prima, la mano la si prende velocemente. In ultimo potrete fare un angolo di 280° di foto panoramica, ma potrete tranquillamente fermavi prima, o pigiando nuovamente sul tasto della fotocamera, oppure effettuando un piccolo ma deciso movimento nel senso opposto a quello seguito per realizzare la foto panoramica.

Concludo dicendo che si tratta davvero di una funzione eccezionale che ci farà divertire parecchio.

Quest’oggi andiamo a recensire un prodotto, di una qualità veramente alta, che permette ad un semplice iPhone di diventare uno strumento decisamente più serio per la produzione di fotografie quasi professionali. Sappiamo che prodotti come questi potranno scatenare una cascata di pareri discordanti: da un lato chi definisce questo tipo di oggetti un obbrobrio fotografico, dall’altro chi li trova accessori simpatici per stimolare la creatività anche nella phoneographia. Indiscutibile è invece il successo commerciale di questo tipo di accessori, trainato forse anche dal prezzo sufficientemente contenuto da risultare al di sotto della barriera limite dell’acquisto compulsivo. Per questo motivo vi proponiamo una recensione semplice che tenga conto dell’oggetto per quello che è. Gli smartphone odierni proprio per il loro essere “smart” riescono a conciliare la telefonia e la messaggistica con una serie di caratteristiche che oltre ad essere supportate, sono anche di qualità. Basti pensare agli scatti che possiamo effettuare con l’iPhone, in alcuni casi risultano anche migliori di quelli che potevamo ottenere con fotocamere di non troppo tempo fa. Grazie a sensori ottici sempre più evoluti possiamo contare su una risoluzione dell’immagine sempre superiore e un focus avanzato. Quello che, data la scarsissima disponibilità di spazio al loro interno, manca a questi dispositivi, sono buoni obiettivi in grado di garantire un buono zoom ottico. Sappiamo infati che effetuando lo zoom-in non facciamo altro che ingrandire l’immagine perdendo così in qualità.

Il prodotto che andiamo a presentare ed analizzare quest’oggi vuole mettere una toppa a questa carenza. Si tratta di un obiettivo da ben 12x denominato 12x Tele, prodotto da Rollei, nome importante nella produzione di fotocamere e videocamere. Il successo è testimoniato anche dal proliferare di proposte: la stessa Rollei recentemente ha rinnovato la sua gamma di obiettivi aggiuntivi per iPhone con ben 4 proposte. 12x Tele, 9x Tele, 0.5x super wide e 0.28x fish sono i nomi delle nuove proposte, appellativi che chiariscono subito il compito dei diversi aggiuntivi ottici.

Questo obiettivo viene applicato, grazie ad una particolare skin, che funge anche da custodia, per iPhone 4/4S ed una per iPhone 3G/3GS, al sensore ottico del dispositivo per ottenere scatti ravvicinati di elevata qualità.

Trattandosi di un tale ingrandimento, anche l’alto tasso di frame per second della fotocamera dell’iPhone non è sufficiente per ottenere una fotografia stabile. Pur stando appoggiati ad un piano è difficile eliminare lo sfarfallio dell’immagine. In virtù di questo è incluso nella confezione un piccolo cavalletto al quale fissare l’obiettivo. Il fissaggio avviene grazie ad un anello, all’interno del quale far scivolare l’obiettivo, che presenta nella parte inferiore un foro filettato che si avvita facilmente al cavalletto. Le dimensioni del foro sono quelle standard per i cavalletti, per cui ne possiamo utilizzare anche di più professionali. L’obiettivo si assicura all’anello attraverso una vite che preme su uno strato di gomma per non intaccare il metallo ben rifinito con sottili striature di cui è costituito l’accessorio.

Una volta stabilizzato il tutto possiamo passare agli scatti.


Aperta l’app sarà subito evidente la sfocatura dell’immagine, dobbiamo perciò intervenire sul fuoco ruotando la parte anteriore dell’obiettivo a seconda della distanza dell’oggetto che desideriamo fotografare. Fatto ciò siamo pronti per lo scatto. Data l’alta sensibilità alle più piccole vibrazioni, causata dall’elevato ingrandimento, è consigliabile collegare gli auricolari ed utilizzare il tasto + del volume invece che il tasto fisico, o il pulsante a schermo.

Se regolato in maniera ottimale il focus, gli scatti assumono una qualità veramente elevata. Purtroppo però lo zoom è fisso a 12x, per cui non è possibile agire sul grado di ingrandimento.

Di seguito potrete vedere una prova prima e dopo l’applicazione del 12x Tele. Da sottolineare che la distanza dal punto di scatto al punto fotografato (il pedalò che vedete nel riflesso del sole) è di circa 400m.

Rollei OFF

Rollei 12X ON

Com’è potrete notare, l’immagine ha un’ottima qualità, soprattutto nella parte centrale. Andando verso gli estremi invece è possibile notare una leggera perdita del fuoco.

Il prodotto arriva in una confezione, con chiusura magnetica, ben curata nella disposizione dei pezzi al suo interno. L’obiettivo, con relative protezioni per le lenti, una anteriore ed una posteriore, alloggia in una sede in plastica che gli calza a pennello evitando la possibilità che possa muoversi all’interno della confezione. Sono anche forniti in dotazione una pezzolina per la pulizia delle lenti ed un sacchetto dove conservare l’obiettivo ed ovviamente il cavalletto di cui sopra.

  • Rollei 12x Tele
  • 8 elementi in vetro ottico in 3 gruppi e barilotto di alluminio
  • Prezzo di listino di 49.99 euro
  • Misure 94 (lunghezza) x 33 mm
  • Peso di 118 grammi

Maggiori dettagli e specifiche sono reperibili sulla pagina del prodotto.

Il Rollei 12x Tele è acquistabile ad un costo di circa 60€ su Amazon.

iFlicks è l’applicazione perfetta per coloro che come me rischiano di creare un pasticcio ogni volta che cerchiamo di convertire un video .avi in un filmato compatibile con iTunes per poi passarlo su Apple Tv o dispositivi iOS.

iFlicks, oltre alle funzioni di conversione è in grado di aggiungere informazioni ai nostri file video, sia programmi TV che  film.

iFlicks e si trova sul Mac App Store. L’interfaccia è molto semplice presentando un’area ampia centrale per l’aggiunta dei file e pochi pulsanti a corredo. Ho provato a trascinare su un film ed il file è apparso direttamente con la locandina ed accedendo alle informazioni ho potuto notare che c’era molto, molto di più. Tutti i tag correttamente inseriti e soprattutto con la descrizione in italiano. Poi ho provato anche con film titolati nella nostra lingua e vengono riconosciuti in un lampo.

Dalle preferenze si possono impostare una serie di parametri e comportamenti, come la cartella di memorizzazione, il tipo di conversione, etc.

Come opzioni di conversione si trova un po’ di tutto:


Una volta premuto il tasto start inizia la conversione, che richiederà più o meno tempo a seconda della destinazione prescelta. Considerate sempre che in alcuni casi (come per Movie QuickTime) viene creato un file contenitore, quindi ci vogliono pochissimi istanti, mentre per altre tipologie come quelle HD, la procedura richiede il tempo necessario per la ricodifica del video. Quando ci sono molti file il tutto viene gestito con una comoda queue list, per cui possiamo riempire, attivare e fare altro. Troveremo al ritorno tutto già pronto su iTunes, con immagini e informazioni, ma soprattutto catalogato nel giusto ambito (programmi tv/film).


Nome: iFlicks

Versione: 1.4.6
Categoria: Fotografia
Peso: 10.3 MB

Giudizio: 4+

15,99 €

In conclusione parlando di applicazioni come queste, mi capita alle volte di sentirmi dire che esistono metodi alternativi, magari gratuiti, per ottenere il medesimo risultato. Ciò vale anche in questo caso visto che per la conversione possiamo usare lo stesso QuickTime, Evom e altri, ed infine inserire i dati manualmente. Quello che si paga con iFlicks è la possibilità di farlo in modo istantaneo e senza pensieri, anche per librerie di centinaia di file, tra film e serie. Ogni cosa ha il suo prezzo, così come il nostro tempo. Personalmente dopo anni di utilizzo di iTunes ed Apple TV, mi trovo ancora con la mia vecchia libreria su file .avi, non avendo mai trovato il tempo e la voglia di convertire tutto, sono stato sempre costretto ad eseguire le conversioni film per film con una perdita di tempo di volta in volta incredibile. Da una settimana invece ho scoperto ed uso iFlicks, per cui entro questo weekend finalmente potrò avere la mia libreria organizzata e senza sforzo. Ottimo software, semplice e soprattutto funzionale.

iFliks è disponibile sul Mac App Store al costo di 15,99€.

Mac App Store | iFlicks

Abbiamo visto nuovi laptop, tra i quali il nuovo MacBook Pro brilla, ma non abbiamo la lista di tutte le novità così tra le cose non dette durante il keynote scopriamo che Apple ha introdotto una nuova custodia per l’iPad chiamata iPad Smart Case. Una custodia protettiva sottile quanto resistente. La nuova custodia intelligente mantiene lo stesso concetto della Smart Cover, ma aggiungendo la protezione sul retro. Apple deve aver pensato che, se molti utenti si ritrovano ad acquistare la protezione di terze parti per abbinarla alla Smart Cover allora perché non fare entrambi i prodotti in uno.
Disponibile in sei colori diversi (nero, rosso, grigio, rosa, verde e celeste) la smart case è progettata con un rivestimento interno in microfibra di poliuretano per proteggere lo schermo. La sensazione al tatto è quella del velluto, come il case realizzato per il primo iPad mentre l’interno realizzato in microfibra lascia scorrere bene l’iPad quando lo si inserisce e lo mantiene pulito.

Inoltre tra le custodie full cover, finalmente questa Apple lascia trasparire il colore del bordo dell’ipad che per molti è importante. La parte frontale segmentata dell’iPad Smart Case è quasi identica a quella Smart Cover. E ‘suddivisa in quattro colonne rinforzate con magneti incorporati che automaticamente bloccano e sbloccano il tablet.

Come prima, questa funzione è istantanea e senza alcun problema su entrambi gli iPad supportati a differenza di molte custodie di terze parti con le quali l’attivazione e la disattivazione è un incognita. La configurazione permette anche al case di trasformarsi in stand di visualizzazione, con angoli simili al di Smart Cover. Il telaio si eleva al di sopra del livello dello schermo, quindi se  l’iPad cade,  è meno probabile che sia lo schermo a toccare il suolo.

L’iPad Smart Case fa un buon lavoro di copertura sul retro della tavoletta, lasciando l’accesso alle porte e ai pulsanti. Ci sono i fori per la porta delle cuffie, per il microfono, la telecamera posteriore, l’ interruttore laterale e la porta Dock Connector, in particolare, c’è trama punto per punto a ricreare la griglia dell’altoparlante. Anche la cuffie con spinotti più grandi della media dovrebbero adattarsi senza molti problemi.


Sui pulsanti invece ci sono delle protezioni sopraelevate a coprire il pulsante Stop / Riattiva e i pulsanti del volume. Sono delineati in bianco su tutti i case escluso il modello grigio chiaro, che ha accenti di grigio più scuri. Questa colorazione è  la stessa per il logo Apple sul retro di ciascun case, bianco su cinque custodie, e grigio più scuro sulla versione grigio chiaro.


Il prezzo di iPad Smart Case è di 49€ . E se lo ordiniamo tramite l’Apple store Online si può personalizzare con incisione laser gratuita. Una grande idea, finalmente. Secondo voi col mio iPad bianco quale ci sta meglio? datte un occhiata alla galleria

Maggiori informazioni | Apple Store

Cibando é un’App gratuita ma di gran successo, disponibile su piattaforma iOS o Android, nata da una start-up tutta italiana dedicata alla Food Experience.

Possiede la doppia valenza di soddisfare chi è alla ricerca di un locale e chi vuole far conoscere il proprio ristorante. Prima “semplice” applicativo per individuare i locali, sviluppa in seguito una serie di migliorie che lo rendono un servizio a tutto tondo.

Come Funziona?

Rappresenta una comunità di gourmet che seleziona e recensisce i ristoranti, aumentandone la visibilità tramite il passaparola sulla rete con immagini fotografiche, video e lo storytelling.

Avvalendosi di food blogger accreditati e fotografi specializzati, descrive

il piacere di assaporare una pietanza o di sorseggiare un vino nel ristorante recensito.

Al centro della scena troviamo sicuramente la Food Experience, trattata con gusto — passatemi la metafora — e con grande professionalità, esaltata e raccontata in ogni sua sfaccettatura.

Il vero protagonista, però, è il ristoratore e lo chef, con la sua top story, la video intervista, le immagini del locale e il racconto dei suoi piatti.

Che sia il ristorante il vero interlocutore si evince dal portale, nel quale campeggia un chiaro percorso di conversione, con la Call-To-Action: “Richiedi Valutazione”. Si individua così, attraverso un semplice form, l’intento di farsi contattare dai Ristoratori desiderosi di ricevere una valutazione professionale a pagamento della propria offerta commerciale ed entrare di diritto nella piattaforma di Cibando.

Apprezzabile il modo diretto con cui è esplicitato il proprio Business Model, con trasparenza e senza indugi.

Food Experience

Portale e App ruotano intorno alla Food Experience: esaltando gli ingredienti, la preparazione, la mise-en-place e l’esperienza sensoriale legata ad un piatto.

La Food Experience è creata dall’unione di foto e descrizioni che ricreano l’ambiente del ristorante recensito.

Servizi Fotografici descrivono con efficacia sensazioni e atmosfera del locale, si soffermano sui dettagli, ritraggono le pietanze e la loro preparazione.

Ai Food Blogger invece il compito di trascrivere in parole emozioni ed impatto sensoriale,soffermandosi  sulle sensazioni provate gustando i piatti, parlando con chef o con lo staff di sala e di cucina.

Il lavoro prodotto da fotografi e blogger promuove il locale attraverso il Blog, i Social Media, la pagina Food Experience sul sito e l’App dedicata.

» Ma… in linea con il loro spirito, parola alle immagini con una video intervista.

Occhio di Riguardo per la User Experience

Come sempre qualche considerazione su User Interface Design Comunicazione.

Entrando sul portale si ottiene un impatto di chiarezza e di semplicità che gioca a favore diCibando. Sfondo chiaro, Layout asciutto e testi essenziali.

È semplice individuare, a fianco di un grazioso logo, tutto imperniato sul naming (il verboCibare al gerundio, che dà subito una valenza dinamica, attiva, in continuo divenire), le due macroaree sulle quali si basa il progetto: Ristoratori e Food Experience.

Mentre nel primo caso è evidente l’interlocutore al quale Cibando si rivolge, nel secondo non è così diretto. Nell’area Food Experience, il destinatario è l’utente finale e si atterra su un’area contenuti/blog, che all’inizio ci ha lasciato una leggera sensazione di “smarrimento”. Ciò nonostante qui si apre un’area dedicata ricca di informazioni (recensioni, interviste, ricette, ecc…), utili e di grande interesse per gli appassionati dell’eno-gastronomia di qualità.

Bello lo spazio che si dà alla qualità dei contenuti, con recensioni puntuali e gradevoli, immagini fotografiche di grande professionalità e video affascinanti, coinvolgenti, emozionanti.

Con il Social Networking e con il MobileCibando fa miracoli. Beh! C’è un motivo se la loro App va così forte nelle classifiche iTunes. :)

Pianeti e Satelliti nell’Universo Cibando

I  ristoranti vengono promossi sulla piattaforma, con un’accurata promozione attraverso laCommunity di Cibando e la rete. Hanno creato una vera e propria “Tribù”, con 350.000 fan su Facebook e 5000 follower su Twitter.

Le interviste, le ricette sfiziose e le immagini migliori vengono condivise, aumentando il passaparola. Basta visitare la pagina Facebook di Cibando per avere già l’acquolina in bocca.

Cibando però non si ferma qui: per aumentare la visibilità dei locali ha creato una sua App, un applicativo semplice ed intuitivo che segnala i ristoranti recensiti presenti in un’area geografica, con il sistema della Geo-localizzazione. I profili dei locali inseriti nella App sono studiati per invogliare il cliente a provare la sua personale food experience: sono già migliaia gli utenti che la usano.

L’App di Cibando per gli Smartphone

Nato dall’idea di dare un servizio di ricerca, l’App per iPhone raggiunge potenziali clienti, trasmettendo un’idea coinvolgente del ristorante e dei suoi piatti forti! Sull’App Store si è guadagnata un bel punteggio tanto da diventare App della settimana sull’App Store scelta da Apple.

Proprio per l’enorme successo di questa App, ci saremmo aspettati di trovare sul sito ufficiale una comunicazione maggiormente focalizzata e incentrata alla sua promozione.

L’applicativo gratuito, apprezzato da molti, disponibile anche per dispositivi Android, ha una navigazione semplice ed intuitiva. Sfrutta le potenzialità GPS degli evoluti smartphone per mostrare i locali presenti nell’area: pizzerie, ristoranti, locande, pub e osterie.

Il ristorante geo-taggato viene rintracciato dall’utente on-the-go, con ricerca:

  • Nominativa, digitando il nome del Ristorante
  • Geografica, disegnando un cerchio sulla mappa per individuare la zona d’interesse

Rappresenta un modo diverso di diffondere e valorizzare le attività ristorative, usando di concerto le moderne tecnologie. Da provare.

 


Nome: Cibando

Versione: 2.8.1
Categoria: Mode e tendenze
Peso: 9,4 Mb

Giudizio: 4+

Gratis

Fonte |Cibando.com