Sin dalla battaglia contro il cancro al pancreas del 2003-2004, la salute di Jobs è sotto i riflettori. Ogni volta che Jobs sale su un palco news e rumors si accavallano sulla sua salute. Molti credono che il leader carismatico non possa essere sostituito e gli investitori sembrano d’accordo, infatti, quando esce fuori la notizia di un attacco di cuore a Jobs, il titolo Apple va giù fino a quando si scopre che è una bufala. Altri pensano che Jobs debba nominare un successore come ha fatto già Bill Gates. Tra i papabili successori ci stanno Phil Schiller e Scott Forestall che spesso hanno accompagnato Steve Jobs durante i keynote, ma non hanno lo stesso carisma di Steve. Allora non resta che Jonathan Ive, il capo del design, ma Ive sta tradizionalmente lontano dai riflettori e la sua vita è talmente discreta che pare che in Apple non si sappia nemmeno la sua data di nascita. Continue reading “Steve Jobs ha già scelto il suo successore?” »

La notizia è di ieri: IBM ha denunciato un suo ex dirigente per essere in trattativa con Apple per la sua assunzione.
Questa assunzione rientrerebbe in una strategia di Apple per progettare hardware ausiliario e, più tardi, processori, per produrre computer considerevolmente più veloci della concorrenza.
Recentemente sono state annunciate schede grafiche potentissime per i nuovi portatili, schede che forse vedremo anche sugli iMac, in attesa dell’uscita di Snow Leopard che permetterà di usare tali processori grafici per operazioni generiche.
Questa analisi ragiona su come una considerevole differenza di velocità a vantaggio dei Mac rispetto ai PC e la compatibilità con Windows, a fronte di un prezzo leggermente più alto, favorirà l’ulteriore diffusione dei computer Apple.

Life without walls fuori dall'Apple StoreNel centro commerciale di Bullring, UK, davanti all’Apple Store è comparso un chiosco targato Microsoft, con grandi fotografie della campagna pubblicitaria “I’m a PC”.
In tale chiosco è possibile filmare il proprio orgoglio di usare Windows; i filmati dovrebbero dare lo spunto per ulteriori spot della serie.
Secondo Appleinsider l’iniziativa dovrebbe durare tre giorni.
Spesso gli utenti PC non sono molto affezionati al sistema che usano, credo che l’iniziativa voglia far leva sull’antipatia di certi utenti Windows per il Mac, sebbene davanti ad un Apple Store molti potrebbero provare più la tentazione di entrare a provare che non quella di sparare a zero senza sapere di cosa si parla.

Il costruttore coreano ha presentato la sua berlina di lusso, la Hyunday Genesis  e ne ha fatto una versione personalizzata per una rivista dedicata alle automobili.
Questa versione, oltre a possedere tutte le novità tecnologiche del momento, è l’unica ad integrare alcuni computers Apple. Infatti sono presenti 2 MacMini, 1 MacBook Air, un iPhone 3G e un iPod Touch. Ciascuno di questi computers trova posto nell’abitacolo trasformato in un ufficio multimediale.
I MacMini non si vedono perché sono integrati nei sedili. Naturalmente tutto questo piccolo mondo digitale è connesso a internet in Wi-Fi. Ci vorrà del coraggio, comunque, a lasciare incustodita questa vettura per strada.
Chi volesse vedere altre foto, vada qui.

Difficilmente facciamo pubblicità a un prodotto se non riteniamo sia di utilità vera per i nostri lettori, anche perché non ci paga nessuno per farla. Il prodotto interessante messo in vendita oggi dalla FastMac è un accessorio per iPhone e lo “veste” quasi come un cover.
Il iV, questo il nome dell’acccessorio, avvolge quasi completamente l’iPhone e contiene una batteria ad alto potere di 3100 mAH che estende la durata dell’iPhone a 24 ore di conversazione, 31 giorni di standby, 20 ore di video e circa 72 ore di ascolto audio. Non male come prestazione!
Oltre alle prestazioni della batteria il iV ci fornisce anche una luce LED per fare le foto in condizioni di luce scarsa, una presa USB “full size” per caricare eventual altri accessori, come una cuffia bluetooth e, avendo alla base il dock connector, possiamo inserirlo insieme all’iPhone nel dock per ricaricarlo e sincronizzare l’iPhone.
Il iV è un prodotto USA ed è disponibile per iPhone e iPhone 3G al costo di 80 dollari. Chi avesse intenzione di comprarlo vada qui.

 

Celebrando il loro quinto anno quelli di iLounge hanno preparato una guida per iPhone e iPod che, sebbene in inglese, è interessante per vari motivi, perché è possibile troverci dentro:

La storia completa di iPod e iPhone
I prezzi anche dei vecchi modelli
La carta colori degli iPod e iPhone
I migliori accessori
I “best of the years awards”
Le 100 migliori applicazioni per iPhone

Le guide, in effetti, sono due perché c’è la versione stampabile e quella per schermo e sono dei semplici files PDF completamente gratuiti.
Se poi uno volesse vedere la guida sul proprio iPhone o iPod, c’è anche la versione adatta allo scopo.

Tuaw ha ricevuto da uno sviluppatore alcuni screenshot del nuovo firmware per iPhone. Oltre alle novità che vi abbiamo fatto conoscere, abbiamo notato in uno degli screenshot la possibilità che avrà l’iPhone si scaricare direttamente i Podcast senza bisogno di iTunes.
Questo, tra l’altro, spiegherebbe perché Apple non ha accettato sul suo APPStore applicazioni per i podcast.
Dobbiamo anche far notare che l’opzione di “get more episodes” (scarica altri episodi) sembra ancora non funzionare su questa versione di firmware. Dobbiamo quindi attendere l’uscita ufficiale, però siamo quasi certi che riusciremo ad avere i podcast direttamente sul nostro iPhone o iPodTouch.

Ramjet ha scritto sul suo sito che i nuovi MacBook e MacBook Pro supportano fino a 6 GB RAM. Questa configurazione è possibile usando un chip di 2GB e un chip di 4GB.
I moduli che la stessa Ramjet vende, sono pienamente compatibili con l’ultmo aggiornamento firmware e sono configurati SPD per MacBook e MacBook Pro.
I nuovi MacBook e MacBook Pro richiedono i chips DDR3-1066 chiamati anche PC3-8500. Ramjet fa anche notare di non usare chips economici per questa soluzione perché riscalderebbero troppo e ridurrebbero la vita della batteria. Anora oggi i chips di 4GB sono cari, (circa 600 dollari) ma se uno ha bisogno di memoria non baderà a spese. I chips sono già in vendita e arrivano con garanzia a vita.

Da diverse fonti arrivano rumors riguardanti il possibile rinnovamento del resto della gamma dei computer. Guardando i cicli di rinnovamento ed il periodo che è trascorso senza aggiornamenti un upgrade non è impossibile.

Per l’iMac sono passati 184 giorni senza aggiornamenti, che in genere ha un ciclo di 211 giorni di media per aggiornamento. Per tanto, sarebbe logico vedere un aggiornamento leggero di poco conto. Come ad esempio gli schermi a LED dei processori più potenti una nuova scheda grafica e la nuova Mini DisplayPort. Visto che l’iMac ha sempre avuto caratteristiche simili al MacBook Pro, si ipotizza anche sul nuovo iMac, l’inserimento del doppio processore grafico.

Mac Pro, 295 giorni senza aggiornamenti. L’inserimento di una nuova scheda grafica con l’inserimento della Display Port è l’unico rinnovamento possibile che vediamo in questo momento. Si potrebbe sempre aggiornare i processori, gli HD e la memoria RAM, ma tenendo conto del settore al quale si rivolge il Mac Pro, è più ragionevole che un grosso aggiornamento avvenga al  WWDC del 2009.      

Per concludere il Mac Mini, il piccolino della famiglia. Con i suoi 450 giorni dall’ultimo upgrade, non si sa se lo rinnoveranno, se non verrà più venduto, o se si fonderà con la AppleTV (la speranza di molti). A noi piacerebbe un rinnovo estetico totale. Magari prodotto con l’ultima tecnica Brick. Con una forma simile all’attuale, tutto in alluminio, ma con uno spessore ridotto della metà. Lo renderebbero perfetto per gli Switcher o per coloro che lo vogliono utilizzare come Media Center, magari con incorporato il chip grafico Nvidia 9400M.

In tutti i casi staremo a vedere quello che succede. Stando attenti ad un possibile aggiornamento in uno dei famosi Martedì della Apple. Visto che non ci sono eventi a breve termine com’è stato per iPod Nano e MacBook, se state pensando di comprare uno dei Mac sopra citati magari aspettate un po’, magari potrebbe uscire qualche novità.

Oltre alle tante novità già segnalate Apple aggiungerà nel firmware 2.2 la possibilità di votare un App al momento dell’eliminazione dall’ home screen.

Quando si è in procinto di cancellare un applicazione un applicazione, una finestra popup si aprirà, dando l’opportunità di votare l’applicazione usando le solite 5 stelle che vengono usate in iTunes, oppure  si potrà scegliere il pulsante “No Grazie” e quindi non votare.

Sembra che questa aggiunta venga inserita per invogliare gli utenti che normalmente non votano le applicazioni quando le scaricano, in modo che partecipino nel processo di valutazione, rendendo così il rating più reale.

Un’altra bella funzione invece riguarda il tasto Home. Se ci troviamo sulla SpringBoard, all’ultima pagina, ci basterà cliccare Home 1 sola volta per andare alla prima pagina.
L’AppStore infine, mostrerà un icona accanto ad ogni Categoria nel Tab “Generi”